“La sicurezza non è questione di fortuna”.

I rapporti annuali di Inail-Inps mettono in evidenza che il numero di incidenti sul lavoro in Italia è ancora troppo alto; lo si legga con lo sguardo a “persone reali” non a un grafico con dati statistici.

Con questa infografica si vuole richiamare l’importanza della formazione e dell’adottare le opportune misure di sicurezza, sia individuali sia di organizzazione. Prevenzione e protezione: la prevenzione parte dalla valutazione dei rischi (Documento di Valutazione dei Rischi – DVR) e ove la prevenzione non possa escludere la possibilità di incidente si dovranno attuare le opportune misure di protezione; ricordiamo l’obbligo di utilizzo di opprtuni dispositivi di sicurezza individuali (DPI, Dispositivi di Protezione Individuale, Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro il D.lgs 81/08).

L’inail evidenzia che nel 2018 c’è stato un calo del numero di incidenti sul lavoro ma si evidenzia un aumento degli incidenti mortali.


Riportiamo il link a questa pagina da Repubblica che richiama il problema della prevenzione e protezione:

“Indossano pettorine con i dati dei morti sul lavoro tra il 2014 e il 2017 e mostrano uno striscione con scritto “Basta morti sul lavoro. La sicurezza non è questione di fortuna“. Sono i lavoratori e metalmeccanici di Fiom, Fim e Uilm che sono partiti in duemila da piazza San Babila per raggiungere in corteo la Prefettura di Milano, dove una delegazione chiederà di incontrare il prefetto, Luciana Lamorgese, con cui creare un task force che risolva le problematiche della sicurezza sul lavoro […]”